Marco Mancinelli • Daniele Picciuti • Daniele Forcella • Matteo Angioni • Valentina Iorene Desideri Prefazione di Ornella De Lullo. Illustrazione: Claudia Ducalia.
Secondo volume dell'antologia YŌKAI.
Gli spiriti agiscono con inganno e violenza, per vendetta o pura malvagità, ma esistono anche spiriti buoni che intessono relazioni amichevoli, perfino amorose, con l’uomo. Pur trattandosi di esseri soprannaturali, essi sfruttano a loro piacimento i sentimenti e le emozioni. Gli autori dei cinque racconti presenti in questa raccolta si sono avventurati nel mondo del folclore giapponese, territorio di innumerevoli suggestioni, a cui hanno brillantemente dato voce nelle loro storie.
Marco Mancinelli – I ciliegi fioriranno domani
Kansuke si sveglia sullo sgabello di un bar, e non ricorda come ci sia arrivato. Non ha memoria di niente che riguardi la sua vita negli ultimi giorni. Davanti a lui solo un barista che fa discorsi ambigui e un boccale del miglior sidro che abbia mai sorseggiato. Appoggiato al bancone, le nebbie dell’amnesia si diradano e la sua memoria torna a vestirsi di immagini e nomi, profumi e sapori, finché ogni ricordo acquista di nuovo un senso, anche quello di Akari, la timida postina che consegna la corrispondenza aziendale nei giorni dispari.
Cho no yurei di Daniele Forcella- Cho no yurei è il nome giapponese di un antico spirito nel quale si trasfigurano le anime dei defunti. Per Giulio si presenta sotto l’aspetto di una falena che nasconde nel battito delle sue ali un segreto che gli cambierà la vita.
Cuore di loto di Daniele Picciuti. Anno 1486. Giappone. Nella provincia di Yamashiro torna la pace dopo anni di guerre interne.
Gli Ikki hanno vinto e Isoshi può fare ritorno a casa, anche se addosso porta molte cicatrici. A dargli forza c’è la speranza che ad attenderlo ci sia
ancora il suo amore segreto, Keiko, figlia del daimyo Mitsuo Hatakeyama; padre e figlia serbano però nel cuore un profondo dolore, che ha cambiato radicalmente le loro vite e dal quale non riescono a liberarsi.
Matteo Angioni – Come in un sogno:
Un bambino italo- giapponese giunge in comunità trascinando con sé il fardello di drammi interiori. Francesca, una giovane educatrice, si trova di fronte un ragazzino inquieto, che si diverte col sangue e resta sveglio anche la notte. Persa tra i deliri dell’inconscio, tra incubi e allucinazioni, la ragazza confida alla psicologa le sue paure, ma è solo un circolo vizioso che la porta al limite della pazzia.
Valentina Iorene Desideri – La notte della volpe:
È il primo sogno del dormiveglia. Quando la ragione tenta lo sforzo estremo e s’aggrappa al reale, ma l’onirico si insinua. Impossibile distinguere cosa sia vero e cosa sta per diventarlo. Un animale, un uomo e la luna rossa, padrona dei destini di tutti.
Francesca – :
Il libro, o il viaggio, è stato una bellissima scoperta… Un susseguirsi di racconti ed emozioni che sembra di provare realmente in quel momento. Scritto bene, fantastico lo spaziare nel tempo e nelle dimensioni con la naturalezza solo di chi realmente ne è capace… Lo Consiglio vivamente a tutti, ne vale veramente la pena!
Matteo (proprietario verificato) – :
La vita di Matteo è resa complicata dalla paura dell’ignoto e da un senso di inadeguatezza verso la società. Il nonno è il filo conduttore delle sue ansie: una porta che conduce all’interno di una stanza piena di quadri e odori di un passato-presente lo manda in confusione. Una simpatica bambina, un rude professore e una elegante signora d’altri tempi sono le altre componenti di un intreccio di eventi che fa perdere al protagonista la percezione del tempo e lo porta al distacco dalla realtà. O forse lo fa avvicinare. Tutto viene messo in dubbio: cosa succede, perché succede, se succede, se succede davvero, se succede nel presente, nel passato o nel futuro. Si perdono i punti di riferimento, si comprendono i punti di vista e quanto tutto può essere maledettamente soggettivo. Una parte di noi è dentro almeno uno di questi personaggi. Il tempo è diverso, i luoghi anche, ma un qualcosa ci tiene tutti legati, anche se spesso in modo intangibile.
Il romanzo è incalzante, profondo, mai noioso ed è capace di trasmettere le ansie e le paure del protagonista. Sa far riflettere e sa emozionare.