“Di primo acchito, sembra uno sketch dei comici Ale e Franz alle prese con la parodia dei vecchi film sui gangster. Ma si capisce in fretta che non c’è da scherzare, perché questo piccolo noir è scritto da mano baciata dalla Dea del Talento, se mai dovesse esisterne una. L’impalcatura sembra quella di un fumetto o di un cartoon, più che di un cabaret, ma con una capacità descrittiva talmente completa, fluida e trascinante che nessuna vignetta potrà mai reggere.”
La bottega del giallo
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