HEROES – I PICCOLI PROTAGONISTI DEL CINEMA DEGLI ANNI ’80

I protagonisti di queste storie si lasciano coinvolgere dagli eventi, dall’immaginazione, soprattutto dalla volontà di vivere fino in fondo quel magico periodo che non è più infanzia, non è ancora adolescenza, ma è una terra di mezzo dove l’impossibile diventa l’avventura della vita.

Scopriamo come nasce l’idea alla base di questa opera, parlando direttamente con Chiara Guida, l’autrice:


Heroes_prevenditaCom’è nata l’idea di questo libro? 

Mi è stata offerta un’opportunità. L’argomento è venuto fuori in maniera naturale, nella vita ho avuto la fortuna di riuscire a trasformare la passione in professione, e anche in questo caso ho cercato di parlare in maniera professionale di quelle storie che mi hanno costruita come persona e come spettatrice.

Come hai scelto i film da analizzare? 

Si tratta di capisaldi del cinema per ragazzi. C’erano molte alternative e lasciar fuori alcuni titoli è stato difficile, ma mi sono concentrata sulle pellicole che potessero aiutarmi a costruire un arco narrativo coerente con lo sviluppo del discorso del testo. Anche se la risposta più onesta sarebbe che ho scelto i film che amo di più.

Qual è il filo conduttore che li unisce?

Tutti i film raccontano il senso di avventura e meraviglia, la genuina inconsapevolezza di trovarsi di fronte a un momento della vita irripetibile che ci forma come individui. I film analizzati parlano tutti di ragazzini che colgono un’occasione, alle prese con un’avventura e sostenuti dal legame di amicizia. Tutti ci possiamo relazionare a questo tipo di esperienza, indipendentemente dall’avventura che si sceglie di intraprendere.

Heroes_imageChe tipo di viaggio compiono i protagonisti di queste pellicole?

In tutti i casi si tratta di un viaggio anche fisico, ma come nel più classico dei romanzi di formazione, i protagonisti intraprendono anche un cammino che li porta alla scoperta dell’altro e di sé, a misurarsi con le proprie forze, a prepararsi le ossa per affrontare l’ingresso in quello spaventoso periodo che è l’adolescenza. Il viaggio in senso proprio diventa, in ogni caso, un’esperienza di vita che li segna e li guida verso il capitolo successivo della loro esistenza.

 

L’avventura che ti ha affascinato di più?

Per il tono disincantato e il valore profondo che attribuisce all’amicizia, potrei rispondere Stand By
Me
, tuttavia ho un legame speciale con La Storia Infinita, che passa soprattutto attraverso lo straordinario romanzo di Ende.

Il regista che secondo te è stato in grado di raccontare meglio quegli anni.

Nel caso dell’argomento di cui ho parlato, la rappresentazione più pura dell’avventura a misura di ragazzino è quella che ci viene offerta da I Goonies, quindi probabilmente direi Richard Donner, anche perché con i suoi Superman e Arma Letale entra in pieno nella definizione di regista per il pubblico, in realtà però Spielberg è il più rappresentativo e universalmente riconosciuto. Ma gli ’80 sono così ricchi di personalità registiche fondamentali per il cinema che è difficile fare un solo nome.


Una pellicola recente che prosegue questo tipo di cinema reinterpretandone al meglio gli elementi visivi e narrativi.

Senza dubbio Super 8 di J.J. Abrams. Il film è un vero e proprio tributo a quel cinema per e di ragazzi, ma mantiene la sua autonomia nello sviluppo della storia e nell’utilizzo di mezzi ed espedienti moderni, nonostante l’ambientazione. Poi ovviamente c’è la serie tv Netflix Stranger Things, che rappresenta il culmine del “discorso nostalgia” che porto avanti nel libro.

L’ultimo libro che hai letto.

La meccanica del cuore di Mathias Malzieu.

L’ultimo film che hai visto.

Guardiani della Galassia Vol. 2 di James Gunn.

La pellicola senza tempo che consiglieresti di vedere a tutti.

Vertigo – La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock.

 

Heroes_prevenditaHeroes sarà prenotabile sul nostro sito da venerdì 5 maggio. Chi acquisterà il libro in preorder avrà il diritto allo sconto del 15% sul prezzo di copertina! Approfittate della promozione!!!

Noi torniamo giovedì con l’intervista a Cecilia, parleremo di John Hughes e dei teen movies.

 

Varla

 

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